La grande musica spagnola al Teatro Regio

Nel programma di opere e balletti della nuova stagione 2019-2020 del Teatro Regio di Torino figura il balletto “Fuego”, creato da Antonio Gades e Carlos Saura, ispirato all’opera di Manuel de Falla “El amor brujo”, che verrà portato in scena dal 14 al 17 novembre prossimi dalla Compañia Antonio Gades; l’orchestra del Teatro Regio in quest’occasione sarà diretta dal maestro Miguel Ortega.

 

Manuel de Falla compose “El amor brujo”, libretto di Gregorio Martinez Sierra, su richiesta della grande danzatrice di flamenco Pastora Imperio; l’opera fu rappresentata per la prima volta a Madrid nel 1915, senza ottenere un grande successo; quindi fu rivisitata dal maestro, che ne realizzò così la versione definitiva in forma esclusivamente danzata. L’argomento del balletto si incentra sull’amore tormentato tra Candelas e Carmelo, che avrà, dopo alterne vicende, un lieto fine. Le fonti musicali alle quali Manuel de Falla ha attinto appartengono al repertorio storico della musica spagnola: il canto popolare, i canti andalusi e le danze gitane.

 

La versione di Antonio Gades, intitolata “Fuego”, debuttò a Parigi nel 1989 con grandissimo successo, che si ripeté durante tutta la lunghissima tournée che ne seguì. Ma in Spagna fu rappresentata per la prima volta soltanto nel 2014, in occasione del decimo anniversario della morte dell’artista (avvenuta a Madrid nel 2004 e le cui ceneri riposano a Cuba) per iniziativa della Fundación Antonio Gades, interpretata dagli artisti della Compañia Antonio Gades, con l’orchestra diretta dal maestro Miguel Ortega, che potremo ammirare in novembre al Teatro Regio.

L’originalità della versione di Gades sta soprattutto nell’intento dell’autore di sottrarsi alla fantasia del copione originale, mettendo in scena la storia di un’alienazione mentale, inserita in una ambientazione onirica e tenebrosa, sostenuta dalla straordinaria musica di Manuel de Falla. Tutti gli appassionati di musica classica, balletto e civiltà ispanica saranno dunque felici di poter assistere al Teatro Regio ad uno spettacolo prezioso, di grande impatto emotivo.

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