El inspector y el pescadero

Un caro  amico del Colegio ed exallievo, Alessandro, ci ha segnalato da Valencia un articolo di Arturo Pérez- Reverte, pubblicato il 25 febbraio 2019 in ZENDA XL Semanal, intitolato El inspector y el pescadero. In esso l’autore, con una splendida descrizione, dichiara il suo amore per Napoli, della quale rende con grande efficacia le atmosfere ed i caratteri. Pensiamo di far cosa gradita ai nostri “venticinque lettori” nel riportarlo qui integralmente. Continua a leggere

La Bibbia dell’Orso

Nel settembre del 1569 venne data alle stampe la prima traduzione del Vecchio e Nuovo Testamento in castigliano ad opera del religioso Casiodoro de Reina, che apparteneva all’Ordine di San Girolamo e che in seguito aderì alla dottrina protestante. Questa Bibbia deve il suo nome al logo dello stampatore bavarese Mattias Apiarius (delle api), che rappresenta proprio un orso che prova a raggiungere un favo. Gli evangelici spagnoli, nel marzo del 2018,  avevano richiesto alla Commissione filatelica spagnola di emettere, in occasione dei 450 anni da quella data, un francobollo commemorativo. La Commissione ha aderito all’iniziativa e la società postale spagnola Correos ha presentato ieri il nuovo francobollo. La cerimonia si è svolta  in Galizia, nella città di Ourense, preceduta dalla conferenza dello scrittore e teologo José de Segovia sull’impatto della Riforma nella società contemporanea e sulla censura che la Bibbia dell’Orso ha dovuto subire, tanto che la sua lettura per molti anni in Spagna è stata vietata.

Buon 2019

 

Nell’anno 1725  J.S. Bach compose per l’ultima funzione del 30 dicembre la Cantata 28. Per augurare ai nostri lettori un sereno e proficuo 2019 proponiamo le parole dell’Aria iniziale e del Coro finale di quest’opera.

Alabado sea Dios

el añ0 termina y el nuevo ya se acerca

Recuerda alma mía

cuántos favores  te ha otorgado

La mano de Dios en el año que termina.

Entona un alegre canto de gratitud

porque Él se acordará de ti

y más te dará en el nuevo año.

 

 

Por toda tu bontad te alabamos

Padre en el Reino celestial

porque te nos has manifestado en Cristo, tu Hijo

Y te rogamos además:

Danos un año de paz

Líbranos de todos los dolores

y susténtanos bondadosamente.

Un regalo particolare

Il ripetersi delle giornate e la routine minacciano continuamente il nostro benessere  e la serenità del nostro vivere quotidiano; le azioni si fanno ripetitive a tal punto che se ne perde il senso. Anche il regalo rischia di perdere quella natura di “dono spontaneo” con cui trasmettiamo il sentimento d’amore, di gratitudine, di ammirazione, di riconoscenza, di allegria e gioia. Continua a leggere

Maldonado&Feltrinelli

Il mondo della cultura internazionale ha perso, lo scorso settembre, una delle sue protagoniste più prestigiose, Inge Feltrinelli.

 

A soli due mesi di distanza è venuto a mancare, all’età di 96 anni,  anche il suo compagno Tomás Maldonado.

 

Pittore, designer e filosofo, egli ha maturato una carriera talmente intensa in Italia, che si fa fatica a pensarlo argentino ! Nato a Buenos Aires nel 1922, fu membro fondatore del gruppo argentino d’avanguardia  “Arte concreta” e contribuì allo sviluppo artistico del design di tutto il mondo latinoamericano. Le sue ricerche sul disegno industriale, intese come indagine tecnico-scientifica sganciata da ogni logica di consumo, si posero in netto contrasto con la Bauhaus. Dopo aver insegnato negli Stati Uniti, si stabilì in Italia dove collaborò con aziende di fama internazionale come Olivetti, Upim, La Rinascente, per citarne alcune, e per insegnare presso le Università di Bologna e Milano.

 

(Rielaborazione tratta dall’articolo di Pierluigi Panza, “Corriere della Sera”, 27/11/2018)

Bertolucci&Barbieri

 

La recente scomparsa del regista Bernardo Bertolucci ha profondamente colpito gli appassionati del cinema a livello mondiale. Tante sono le opere memorabili, i capolavori del grande autore. In particolare si ricorda “L’ultimo tango a Parigi”, per lo scalpore, l’interesse ed il dibattito suscitati alla sua uscita. Pochi ricordano però  che per la realizzazione di questo film Bertolucci volle anche la collaborazione di Gato Barbieri, che ne compose la colonna sonora. Originariamente pare che Bertolucci si fosse rivolto ad Astor Piazzolla, ricevendone una risposta negativa e forse anche irritata. A partire da quel momento il rapporto professionale tra Bertolucci ed il sassofonista argentino si trasformò in amicizia. Continua a leggere