Nel settembre del 1569 venne data alle stampe la prima traduzione del Vecchio e Nuovo Testamento in castigliano ad opera del religioso Casiodoro de Reina, che apparteneva all’Ordine di San Girolamo e che in seguito aderì alla dottrina protestante. Questa Bibbia deve il suo nome al logo dello stampatore bavarese Mattias Apiarius (delle api), che rappresenta proprio un orso che prova a raggiungere un favo. Gli evangelici spagnoli, nel marzo del 2018, avevano richiesto alla Commissione filatelica spagnola di emettere, in occasione dei 450 anni da quella data, un francobollo commemorativo. La Commissione ha aderito all’iniziativa e la società postale spagnola Correos ha presentato ieri il nuovo francobollo. La cerimonia si è svolta in Galizia, nella città di Ourense, preceduta dalla conferenza dello scrittore e teologo José de Segovia sull’impatto della Riforma nella società contemporanea e sulla censura che la Bibbia dell’Orso ha dovuto subire, tanto che la sua lettura per molti anni in Spagna è stata vietata.