Un’ottima notizia per chi ama l’arte: la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si moltiplica; infatti è stata recentemente creata la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Madrid, che inizierà la propria attività a partire dal 2019 nella capitale spagnola. Essa avrà sede nella Nave 9 del Matadero Madrid, dove verranno esposte a rotazione 100 opere provenienti dalla Collezione Sandretto, cedute in comodato d’uso all’istituzione madrilena; inoltre la Fondazione vi promuoverà mostre temporanee, laboratori e conferenze, oltre a sviluppare un completo programma pedagogico con l’intento di avvicinare all’arte contemporanea scuole ed università. Il progetto si è concretizzato lo scorso 26 settembre 2017, quando a Madrid Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Manuela Carmena Castrillo, sindaca di Madrid, Chiara Appendino, sindaca di Torino, ed altre autorità hanno annunciato l’avvenuta creazione della nuova Fondazione.
Ecco il commento di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo in quell’occasione:
“Madrid è una grande capitale europea ed un ponte con l’America Latina, un continente ogni giorno più importante nel mondo dell’arte contemporanea. Alla prima occhiata mi sono innamorata di questo spazio meraviglioso che è Matadero, della sua affascinante architettura e della sua comunità dinamica ed impegnata. Con la creazione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Madrid applicheremo qui le esperienze ed i modelli con i quali, ogni giorno da vent’anni, incoraggiamo la creazione di nuove opere d’arte ed appoggiamo giovani artisti, promuovendo la conoscenza dell’arte contemporanea ed il suo ruolo in ambito sociale e cercando di avvicinarla ad un pubblico sempre più vasto”.
La sindaca Castrillo, dal canto suo, ha dichiarato nella stessa occasione di essere “molto contenta perché, a partire da questo momento, avremo con noi la Collezione Sandretto nella Nave 9 del Matadero Madrid. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è proprio lo strumento di cui abbiamo bisogno affinché la collezione sia a Madrid, metta radici e dia i suoi frutti qui come è avvenuto a Torino. Madrid continua così a puntare con forza sulla cultura”.
La sindaca Appendino ha invece sottolineato come per Torino sia “motivo di orgoglio avere l’opportunità di esportare in terra madrilena un centro internazionale di grande risonanza ed ampio percorso qual’è la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: uno spazio espositivo che da più di vent’anni si mette a disposizione di artisti, collezionisti e pubblico del mondo dell’arte contemporanea e che inoltre continua a contribuire a confermare la forza della rete creativa di Torino nel suo complesso, caratterizzata da un tessuto strettamente connesso tra istituzioni pubbliche e private. Una vocazione che la nostra Amministrazione asseconda ed incoraggia”.
Certamente il progetto della nuova sede rafforza il profilo internazionale della Fondazione e, benché la sede torinese e quella madrilena mantengano ciascuna la propria identità, rivolgendosi al pubblico, alla sensibilità, alla comunità educativa ed artistica propria di ciascuna città, costituisce senza dubbio un ponte tra Torino e Madrid, realizzando un’idea di Europa aperta, basata sulla reciprocità tra luoghi, conoscenze e culture.