TODOS LO SABEN

Annunciato da una intensa campagna pubblicitaria ed atteso con notevole interesse dagli estimatori del regista iraniano Asghar Farhadi, è da qualche settimana nelle sale italiane il film Tutti lo sanno (Todos lo saben). 

A giudicare dalle lunghe file al Cinema Nazionale di Torino, la pellicola riscontra un buon successo, oltre che per l’autorevolezza del regista, forse per la compresenza sulla scena di tre grandissimi interpreti, Penélope Cruz, Javier Bardem e Ricardo Darín, particolarmente amati dal pubblico di lingua spagnola ma internazionalmente apprezzati.  La loro interpretazione è magistrale, intensa, profonda, convincente. Tuttavia il film, secondo noi, non soddisfa del tutto  le aspettative degli estimatori di Farhadi, poiché nel complesso, il regista, pur trattando i temi a lui cari (le dinamiche, i conflitti, le difficoltà familiari) pare avere qualche incertezza nel calarsi in una realtà tanto lontana dalla propria, splendidamente indagata e descritta in altre sue opere (Una separazione, Il cliente).

Infatti la famiglia spagnola, che vive nella Rioja, nella Spagna dei vigneti, della vita dura di lavoro, che lascia esplodere la propria gioia di vivere, di amare e di condividere, ma anche la capacità di portar rancore e di ferire è, non solo formalmente, lontana anni luce dall’esperienza di vita dell’autore; e se è vero che i sentimenti umani sono universali, è certamente diverso il modo di viverli ed esprimerli. La storia non è particolarmente originale: il pretesto narrativo del film è costituito dal rapimento della figlia adolescente di Laura (Penélope Cruz), tornata in Spagna dall’Argentina, dove vive con i figli ed il marito (Ricardo Darín), in occasione delle nozze della sorella. Qui incontra i suoi affetti, le sue amicizie di  ragazza ed anche un uomo allora amato e mai dimenticato (Javier Bardem).  Grande festa e poi, all’improvviso, il dramma, il giallo,  il cui sviluppo è ben condotto fino all’epilogo.

Aldilà della vicenda, per chi come noi  conosce ed ama la Spagna, è bellissimo rivedere paesaggi, luoghi, luci ed atmosfere che ci riportano vivissimi esperienze e ricordi.

 

 

 

 

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